1979 – In una parete calcarea , in mezzo alla
dolomia delle Pale di San Martino, si erge la falesia del Totoga.
Ed è qui che Maurizio Zanolla “Manolo” apre un itinerario
di 200 metri di sviluppo, con 9 chiodi e 3 stopper, sul quale traccia un’intera
lunghezza di 6b- con un passaggio di 6b. La via denominata “Lucertola
Schizofrenica”, da un ulteriore impulso al movimento del free climbing
che per il Triveneto ha trovato il suo sito ideale nella Valle del
Sarca.
1981 - Maurizio Zanolla “Manolo”
e Paolo Loss sulla falesia del Totoga (Pale di San Martino),
gravati da indecisioni “etiche”, scendono per una parete decisamente compatta,
piantando 2 chiodi a pressione, un cuneo, e 2 chiodi normali. Successivamente
salgono dal basso la via, che prenderà il nome di “Il Mattino Dei Maghi”.
La via presenta passaggi di 7c/8a in netto anticipo rispetto a tutti i
“templi” dell’arrampicata sportiva europei (il livello raggiunto in Europa si
attesta circa sul 7a/7a+).
1985 - Anche sulla falesia del Totoga
(Pale di San Martino) viene superato l’8a con la salita della via Enola
Gay.
1986 - Maurizio Zanolla “Manolo” sulla falesia del Totoga (Pale di San Martino) raggiunge l’8a+/8b con la via Ultimo Movimento in Totoga.